Papà, Nonno e Mamma in piedi

Informazioni sui tipi di tumori del pancreas

Vi sono diversi tipi di tumori del pancreas. Il più comune è l’adenocarcinoma che ha origine nei dotti che trasportano gli enzimi digestivi; i più rari sono i cosiddetti tumori neuroendocrini che hanno origine dalle cellule che producono gli ormoni.

In Italia, nel 2023, ci sono state circa 14.800 nuove diagnosi, delle quali 6.800 negli uomini e 8.000 nelle donne. Nel mondo i casi diagnosticati sono 495.773. La malattia è generalmente più diffusa nella popolazione anziana, tra i 60 e gli 80 anni.

EREDITARIETÀ

Circa il 10% dei casi di tumore del pancreas sono riconducibili a familiarità ed ereditarietà. Alcune mutazioni genetiche possono favorire l’insorgenza di questa neoplasia. In particolare la mutazione dei geni BRCA 1 e 2, nota come fattore di rischio per il tumore del seno e delle ovaie, è stata rilevata in 9 pazienti su 100 al di sotto dei 74 anni in uno studio pubblicato nel 2021 su ESMO open.

FATTORI DI RISCHIO

Le persone più a rischio sono i fumatori, mentre altri fattori di rischio sono:

  • obesità;
  • ridotta attività fisica;
  • elevato consumo di alcol e di grassi saturi, e scarsa assunzione di verdure e frutta fresca;
  • Alcune patologie sono considerate condizioni di rischio, tra cui:
    • pancreatite cronica;
    • diabete mellito;
    • pregressa gastrectomia.

SINTOMI

In fase precoce il tumore del pancreas è asintomatico o presenta sintomi vaghi; sintomi chiari solitamente compaiono quanto il tumore colpisce gli organi vicini o ostruisce i dotti biliari. I più frequenti sono:

  • ittero (ossia colorito giallo della cute e delle sclere);
  • dolori addominali o alla schiena;
  • nausea e vomito, mancanza di appetito;
  • perdita di peso;
  • insorgenza di diabete.

CHE COSA FARE?

È senza dubbio importante non fumare e seguire uno stile di vita che comprenda una dieta ricca di frutta e verdura e povera di alcol. Nel caso di tumore del pancreas in famiglia, soprattutto dopo i 50 anni è bene sottoporsi a controlli periodici sulla funzionalità del pancreas, del fegato e dell’intestino.

Le persone che hanno avuto casi di tumore al pancreas in famiglia lo devono segnalare al proprio medico che li guiderà verso percorsi di diagnosi e prevenzione mirati ed eventualmente test genetici.

Quando viene accertato un alto rischio di sviluppo della neoplasia, è possibile sottoporsi a programmi di sorveglianza attiva, mediante il ricorso periodico a esami come la risonanza magnetica, che permette di visualizzare le vie biliari e la ghiandola pancreatica, e l’ecoendoscopia, che permette di esplorare il pancreas grazie alla visione ecografica.

TRATTAMENTI

Il percorso terapeutico del tumore del pancreas deve essere discusso con il proprio medico. In generale, le cure dipendono dalle dimensioni del tumore e dalla diffusione in altri tessuti e organi. In una bassa percentuale di pazienti (20 per cento circa, cioè un paziente su cinque), però, la malattia viene identificata quando è ancora localizzata ed è quindi possibile procedere con l’ asportazione chirurgica completa del tumore. L’intervento è complicato e gravato da rischi e deve pertanto essere eseguito in centri specializzati.

La radioterapia e la chemioterapia possono essere utilizzate in associazione o singolarmente dopo l’intervento chirurgico e nei casi in cui non sia possibile procedere chirurgicamente. In alcuni gruppi di pazienti si può ricorrere alla somministrazione di PARP-inibitori o inibitori tirosin-chinasici.